12 settembre 2018
Marsala – Sala Convegni Monumento ai Mille
Borderline Sicilia Onlus è impegnata sul territorio regionale con l’obiettivo di monitorare le prassi messe in atto dagli attori istituzionali e privati relative al soggiorno, all’accoglienza, alla detenzione dei migranti e all’accesso ai servizi sul territorio.
Nell’ambito del progetto EVI-MED (Constructing an Evidence Base of Contemporary Mediterranean Migration), l’Associazione ha contribuito negli ultimi due anni ad una ricerca sulle rotte migratorie che attraversano il Mar Mediterraneo e sui sistemi di accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati, finanziata dall’Economic and Social Research Council (ESRC) e coordinata dalla ‘Middlesex University’ (London, UK). Le attività di ricerca – condotte oltre che in Sicilia, in Grecia e a Malta – sono state ispirate alla volontà di restituirne ai territori i risultati e strumenti utili ad attivare percorsi virtuosi e migliorare l’efficacia degli interventi già programmati in favore dei migranti forzati.
L’attuale e crescente clima di intolleranza nonché la tendenza a criminalizzare i migranti e le associazioni che ne tutelano i diritti hanno reso prioritarie attività di sensibilizzazione e di informazione quanto più possibile scevre da pregiudizi e secondi fini. Tali presupposti rappresentano la cornice del progetto “Brücken statt Mauern – over borders” finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma “Europa per i Cittadini” dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA), di cui Borderline Sicilia è partner italiano.Una proficua restituzione dei risultati della ricerca del progetto Evi –Med e la necessità di contrastare la stigmatizzazione dei migranti attraverso occasioni di confronto tra attori istituzionali, accademici e realtà del terzo settore sono alla base della giornata di incontri e confronti in programma.
L’idea è quella di approfondire ed indagare il complesso mondo delle economie sommerse discendendo progressivamente dal generale al particolare e contestualmente dalla teoria alla pratica grazie al contributo di attori locali che, a vario titolo, sono coinvolti nel territorio di Trapani. Ed ancora conoscere e promuovere buone prassi realizzate in territori diversi ma dal contesto assimilabile per giungere al dibattito conclusivo sullo sfruttamento dei lavoratori migranti stagionali tra istituzioni, rappresentanti di categoria e realtà del terzo settore.
Sessione mattutina
9:30 Registrazione
10:00 – 10:30 Introducono:
Nicola Montagna, Middlesex University London – Elio Tozzi, Borderline Sicilia
10:30 – 11:45 Inquadramento del fenomeno in generale: economia sommersa, Shock economy, sfruttamento della manodopera in campagna.
Intervengono:
Carlo Colloca, Università degli Studi di Catania – Antonello Mangano, Giornalista terrelibere.org – Marco Omizzolo, Sociologo e ricercatore Eurispes – Papa Latyr Fayé (HERVE), Casa Sankara Associazione Ghetto Out – Antonella Trainito, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Marsala
11:45 Coffe break
12:00 – 13:15 Dibattito/Q&A
Sessione Pomeridiana
14:45 – 17:00 Tavola rotonda sulle pratiche e le politiche virtuose della gestione del fenomeno del lavoro stagionale in campagna: confronto fra attori locali, istituzioni, rappresentanti di categoria e associazionismo
Intervengono:
Giuseppe Marra,USB Reggio Calabria – Alfonso Di Stefano, Rete Antirazzista Catania – Saverio Cudia, Contadinazioni – Thierno Wade, Lavoratore agricolo di Campobello di Mazara – Peppe Scifo, CGIL Ragusa – Gianluca Nigro
Moderano:
Alessio d’Angelo, Middlesex University London – Germana Graceffo, Borderline Sicilia