Newsletter BORDERLINE SICILIA – Luglio 2019
- Il governo della violenza
- Chiusura della Fortezza Europa
IL GOVERNO DELLA VIOLENZA
Forza e violenza continuano ad essere le armi usate contro i migranti e contro i soggetti considerati e resi deboli socialmente: il vergognoso caso del Cara di Mineo ne è un esempio. Inoltre, la distruzione del sistema d’accoglienza con i bandi bloccati e i servizi ridotti sta provocando disastri enormi: aumentano i migranti senza fissa dimora e gli irregolari; proliferano le reti criminali tra la mala accoglienza, la compravendita dei documenti e lo sfruttamento.
Nonostante gli attacchi pregiudiziali, come quello contro Medhanie Berhe, resilienza e forza consentono ai migranti di affrontare i muri sempre più alti della discriminazione.
https://www.borderlinesicilia.it/monitoraggio/la-mano-forte-dello-stato-contro-i-deboli/
https://www.borderlinesicilia.it/monitoraggio/presunzione-di-colpevolezza-il-caso-di-medhanie-berhe/
https://www.borderlinesicilia.it/monitoraggio/la-storia-di-peter-e-precious/
CHIUSURA DELLA FORTEZZA EUROPA
Con l’approvazione del Decreto sicurezza bis si normalizza il vile attacco alle ONG e al salvataggio in mare dei migranti. Il trattenimento illegittimo dei 131 migranti sulla nave Gregoretti, ferma al porto di Augusta, è un ulteriore abuso delle istituzioni che violano principi internazionali. Attraverso il segregazionismo, il trattenimento illegale negli hotspot – come è avvenuto a Messina – e i respingimenti in mare verso i lager libici, la politica di chiusura rende la Sicilia e l’Italia aggressivi avamposti a sud della Fortezza Europa.
Contro la conclamata deriva violenta si stanno mobilitando associazioni e società civile nella costruzione di una rete di resistenza euro-mediterranea che richieda corridoi umanitari e diritto d’asilo comune.
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