Un’occasione mancata per far conoscere agli studenti del Liceo Scientifico E.Majorana cosa succede realmente dentro il Cara di Mineo

Stamattina eravamo stati invitati da alcuni rappresentanti d’istituto ad intervenire alle ore 11 in un’assemblea nella quale si parlava del Cara di Mineo; presentati puntuali venivamo informati che l’assemblea con il biennio, iniziata alle 9, volgeva al termine. Abbiamo preteso di dire la nostra, visto che da ore gli studenti, senza contradditorio, venivano indottrinati sulla bontà del Cara, poiché finora erano intervenute, oltre al Preside ed a un assessore di Scordia, solo persone che con il Cara ci vivono, vi erano anche alcuni migranti “ospiti”, non certo i protagonisti delle proteste delle settimane scorse o i parenti di Mulue Ghirmay (il ventunenne eritreo impiccatosi dentro il Cara il 14/12 scorso) o della donna eritrea, entrata in coma sempre dentro il Cara, prima di partorire pochi giorni fa.
Dopo pochi minuti è stata tolta la parola al nostro rappresentante e dopo alcuni interventi alquanto offendivi nei nostri confronti, il Preside comunica che la prevista assemblea con il triennio viene annullata poiché si sarebbe parlato di politica (quando si è parlato a favore del Cara della vergogna non si sarebbe parlato di politica?), anche al rappresentante d’istituto, che condivideva le nostre ragioni, è stata democraticamente tolta la parola.Purtroppo si è persa un’occasione per informare con un democratico contraddittorio gli studenti; brutto segnale visto che si vorrebbe far girare nelle scuole il ridicolo film di propaganda proCara “Io sono io e tu sei tu”; facciamo appello agli insegnati democratici ed ai media a vigilare ed a dare voce a chi finora non ne ha avuta: i richiedenti asilo, segregati nel Cara.Rete Antirazzista Catanese