Rimpatrio da Punta Raisi
Il presidio continua e la situazione che stiamo documentando è sempre più critica. Nel C.A.R.A.al momento ci dovrebbero essere circa 350 persone, molte di più dei posti previsti e nella palestra, la parte del C.A.R.A. diventata Cie, ci sono circa 80 persone.
In questo momento stanno caricando una trentina di migranti tunisini su un autobus, diretto probabilmente a Punta Raisi, per il rimpatrio in Tunisia, già alle prime ore di oggi, verso le 04.00, è partito un altro autobus diretto a Punta Raisi per il rimpatrio. Una collega ci dice che ha vista un aereo della DUBROVNIK AIRLINES e molti poliziotti all’aeroporto. Pochi minuti fa un ragazzo è riuscito a scappare dalla palestra, ma è stato inseguito, ripreso e fermato brutalmente dalla polizia ai ragazzi del presidio è apparso ferito, con il viso coperto di sangue. Di mattina hanno rilasciato i primi permessi, circa 40, senza alcun titolo di viaggioi permessi sono datati 11 aprile ma sono stati rilasciati solo oggi. Tra breve anche questo gruppo di migranti verrà rimpatriato.I 40 che hanno ottenuto i primi permessi temporanei oggi sono stati lasciati li a Salina Grande, dovevano lasciare il posto ma non sapevano dove andare. Abbiamo contattato io giornalista Stefano Galieni a Roma per capire come loro hanno risolto la cosa dei treni – ci diceva che esiste un accordo fra la protezione civile e il governo. presidio chinisia, borderline-europe