Report da Lampedusa
Sia a Pasqua sia a pasquetta c’è stato scirocco, molto vento e mare agitato, non ci sono stati sbarchi. I migranti sull’isola sono 25, tutti tunisini, tutti a contrada Imbriacola, circa 3 hanno fatto domanda per la protezione. Ci sono anche 3 minorenni. La madre tunisina di un ragazzo ventisettenne è ancora qui, ha visto il ragazzo sabato presso l’ufficio di una delle organizzazione del progetto PRAESIDUM. Ho conosciuto un infermiere, assunto con contratto di prestazione occasionale da “Sisifo Catania”, per la settimana santa all’ex base nato Loran; nei primi 3 giorni della settimana il centro ospitava 530 persone e lui assisteva “gli ospiti” insieme al medico Andrea Molino. Mi racconta che le condizione dei migranti erano buone e che non è stato tenuto un registro delle malattie riscontrate. I materassi sui letti occupano grandi stanzoni, i migranti sono liberi di muoversi per il centro, non ci sono sbarre e grate. “Lampedusa accoglienza” si occupa dei vestiti, del kit igienico e dei 3 pasti giornalieri. Da mercoledi a oggi l’infermiere ha continuato a stare al centro, sebbene questo sia vuoto. Sempre lui mi racconta che una sua collega, operatrice sociosanitaria a Salina Grande, ieri si è lanciata dal primo piano insieme ad altri infermieri per allontanarsi dalla rissa scoppiata tra tunisini all’interno del centro.Laura Verduci, Forum Anitrazzista di Palermo