Report da Lampedusa
Non riesco a dormire scrivo quindi qualche riga. Siamo stati fino alle 3:00 del mattino al circolo di Askavusa, abbiamo preparato il furgone per gli sbarchi che quasi sicuramente ci saranno nella mattinata. Già questa sera il vento si è calmato, quindi nei prossimi giorni si prevede bonaccia. La notizia quasi certa è che arriverà un barcone costituito quasi completamente da somali le voci in merito sono diverse c’è chi parla di 800 chi di 700 chi di 1000 persone (per i prossimi che verranno a fare questo lavoro di inchiesta e monitoraggio, il consiglio è di non fermarsi mai alla prima notizia ricevuta, ma bisogna sempre cercare altre fonti che la confermino, la smentiscano o che ne diano una versione parzialmente o totalmente differente).Il mare di questi giorni ci fa pensare che i migranti arriveranno in pessime condizioni, avranno sicuramente abiti bagnati, quindi nel preparare il furgone ci siamo premurati di mettere molti indumenti (sia intimi che pantaloni magliette e maglioni) da uomo, ma anche da donna e da bambino (data la tendenza che vede le presenze femminili e infantili sempre più consistenti). In mattinata pare che siano stati effettuati 28 trasferimenti con destinazione Palermo (tutti di nazionalità tunisina), la notizia è certa, nel frattempo la presenza di migranti nei centri sembra attestarsi intorno alle 250 unità. E’ confermata: Nel pomeriggio non ci sono ancora stati sbarchi, a quanto pare la notizia del barcone di Somali era falsa. Oppure come sentivo dire da alcuni agenti della Guardia Costiera, potrebbero avere avuto problemi in mare prima di arrivare in acque internazionali (notizia da prendere con il beneficio del dubbio in quanto carpita in strada durante una chiacchierata informale tra i due agenti). Nel frattempo è arrivata Judith del forum antirazzista di Palermo, che domani dovrà accompagnare una europarlamentare tedesca (che fa riferimento alla Die Linke / Sinistra Europea) nei Centri di Accoglienza. Mi piacerebbe tentare di accompagnarli con il furgone delle BSA in modo tale da potermi avvicinare senza problemi ai centri di accoglienza, speriamo che perlomeno Judith venga accreditata come interprete e che possa entrare per monitorare qual’ è la reale situazione. I ragazzi di Askavusa sono particolarmente in tensione per l’incertezza che si ha riguardo agli sbarchi. Oggi abbiamo avuto occasione di parlare del progetto di turismo solidale, importantissmo per l’isola.