Pozzallo oggi mostra la sua parte migliore: corteo in paese insieme ai migranti
Foto di Sabina Civello
Dopo lo spettacolo tetro e inquietante di alcune decine di persone che ieri hanno sfilato nel corteo promosso dal partito neofascista di Forza Nuova, lanciando slogan razzisti e xenofobi, oggi sotto il sole hanno camminato insieme cittadini, associazioni e migranti, sfidando la paura generata da giornalisti irresponsabili, e cavalcata da gruppuscoli di matrice razzista e fascista. Il comitato antirazzista Restiamo Umani, insieme a varie altre realtà e associazioni, ha voluto dare una risposta al clima maturato in questi giorni in paese, dove da settimane continuano ad essere tenuti presso il CPSA del porto (e fino a ieri nel palazzetto dello sport), centinaia di migranti in attesa di essere trasferiti in altre strutture.
Come sempre il mancato trasferimento dei migranti che arrivano via mare crea un’emergenza che in realtà non esiste, considerando che i numeri degli arrivi in Italia è sempre un numero basso rispetto ad altri paesi europei. Ma far percepire gli sbarchi come un’emergenza da anni è funzionale a una logica politica ed economica che ormai è chiara. Nonostante gli ingenti stanziamenti di denaro pubblico in nome dell’emergenza, i migranti che riescono ad arrivare vivi in Italia, si ritrovano intrappolati in un limbo per anni, in strutture in cui non è possibile assicurare gli standard minimi di accoglienza. Intanto si è installata presso la Prefettura di Ragusa una sottocommissione di quella di Siracusa, per il riconoscimento della protezione internazionale, che dovrebbe rendere più celeri le procedure per il diritto d’asilo.
La redazione di Borderline Sicilia