Orrore all’ospedale di Augusta: “dimenticati” 17 cadaveri di migranti, la denuncia della Borsellino
gds.it – Le 17 salme di migranti arrivate ad Augusta il 31 maggio “sono state sottoposte a ispezione cadaverica nella sala mortuaria all’ospedale di Augusta l’1 giugno e successivamente, espletate le procedure di legge per l’acquisizione delle necessarie autorizzazioni, sono state trasportate presso i cimiteri individuati dalle autorità competenti tra la data del 5 e quella del 6 di giugno”.
Il direttore dell’Asp Salvatore Brugaletta chiarisce la vicenda denunciata dall’assessore regionale della Salute Lucia Borsellino sul mancato rispetto della dignità delle salme dei migranti. “Sono emerse responsabilità – spiega – riguardanti la mancata vigilanza da parte del personale del presidio ospedaliero di Augusta, che avrebbe dovuto garantire il rispetto dei principi di decoro e di dignità delle salme nel corso delle operazioni condotte dalla ditta di onoranze funebri incaricata”.”Ho trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica – conclude il direttore dell’Asp – per l’accertamento degli eventuali reati commessi, ho avviato un procedimento disciplinare nei confronti del direttore medico del presidio ospedaliero di Augusta che è stato cautelativamente sospeso dall’attività di servizio ed ho provvisoriamente disposto l’inagibilità della sala mortuaria”. La Prefettura di Siracusa, che agisce in collaborazione con l’autorità giudiziaria, solo dall’inizio dell’anno ha predisposto l’accoglienza di oltre 10 mila 400 migranti per 63 sbarchi disponendo la tumulazione di 28 cadaveri.