Mineo: migranti in marcia per dire basta ai tempi di attesa che uccidono
Intorno alle 6 di stamani un corteo di circa 600 persone è
partito dal CARA di Mineo in direzione di Catania. Sono uomini, donne (alcune
incinte) e bambini ospiti della struttura, che da mesi protestano contro i
tempi di attesa della definizione della procedura di asilo troppo lunghi e
oltre ogni previsione di legge, ma anche per il notevole numero di dinieghi
della protezione internazionale decretati dalla Commissione territoriale di
Siracusa.
I migranti hanno prima inscenato un blocco stradale sulla strada
statale Catania-Gela, poi hanno proseguito con l’obiettivo di raggiungere a
piedi il capoluogo catanese. In questo momento si trovano all’altezza dello svincolo
di Palagonia, a 45 km dalla meta. L’ennesimo corte pacifico è stato
autorganizzato a 4 giorni dal terribile episodio di suicidio di un giovane eritreo,
un’altra vittima del sistema accoglienza italiano, nel quale dentro mega campi vengono sterminati i sogni, le aspettative, i desideri e i
progetti migratori di giovani provenienti dall’Africa e dall’Asia.
Gli attuali ospiti di Mineo aspettano una risposta alla loro
domanda di asilo da 6, 8, 9 mesi, ma c’è chi addirittura si trova nel CARA da
un anno e 2 mesi.
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La Redazione di Borderline Sicilia Onlus