Migranti “ostaggi” nel Catanese: “Siamo prigionieri, trattati come animali”
Pubblichiamo il video di Repubblica che riporta le testimonianze di un gruppo di richiedenti asilo ospiti di uno SPRAR di Grammichele. I gravi fatti denunciati nel video confermano le criticità raccolte nei giorni scorsi dai nostri operatori.”Ci chiamano negri schifosi e quando ci danno da mangiare ci dicono che siamo degli animali”. Da undici mesi una ventina di migranti si trovano in isolamento nel centro Sprar di Grammichele, gestito dall’associazione San Francesco 4 ottobre, in attesa che la loro richiesta di asilo venga esaminata dalle commissioni preposte. Dopo la segnalazione di Borderline Sicilia, Repubblica è entrata nel centro dove i migranti da quattro giorni non hanno più acqua: “Siamo sporchi e abbiamo bisogno di lavarci”. Tra i migranti ospiti della struttura ci sono anche ragazzi che hanno bisogno di cure mediche: “Non è venuto mai nessun dottore qui e non abbiamo i soldi per comprarci le medicine. Abbiamo paura, qui siamo in prigione” (video di Alessandro Puglia)