E’ ancora emergenza al Cara di Mineo

Da stamattina, in seguito all’arresto di un richiedente asilo del Mali reo di aver
scavalcato la fila per la colazione, è in corso una protesta dei migranti a cui
è seguita una violenta repressione all’interno del Cara. I media sono invitati a
darne notizia ed a monitorare la continua violazione dei diritti umani dei
richiedenti asilo, in un Cara che dall’inizio del 2013 ha aumentato di oltre il
50% le presenze, con ulteriore deterioramente delle minime condizioni di
vivibilità, causa del susseguirsi di proteste. Come da anni sosteniamo il Cara è
solo un laboratorio di politiche segregazioniste per il business del consorzio
di cooperative che lo gestisce.

Rete Antirazzista Catanese