Caso Diciotti. Il 22 giugno convegno al Palazzo di Giustizia di Catania

Diritto contemporaneo: il Caso Diciotti. Regole di diritto del salvataggio in mare – Legge Costituzionale n. 1/1989 e limiti – tutele CEDU.

La vicenda della Diciotti, nave della Guardia Costiera Italiana con a bordo 177 migranti per la maggior parte di nazionalità eritrea, ai quali è stato impedito lo sbarco nei porti siciliani per circa 10 giorni lo scorso agosto, ha spaccato l’opinione pubblica.

Il caso è stato al centro di indagini della magistratura culminate nella richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell’interno Matteo Salvini, formulata dal Tribunale dei ministri di Catania alla giunta del Senato della Repubblica e respinta dal Senato con il voto del 20 marzo 2019.

Nella vicenda Diciotti vi fu una grave violazione di norme o si trattò di regolare attività di governo? Fino a che punto i diritti riconosciuti dalle norme costituzionali e dai trattati internazionali possono essere compressi per il perseguimento di un interesse politico? Esistono dei limiti costituzionali all’immunità riconosciuta ai ministri della Repubblica?

Il Presidente della Corte Costituzionale Lattanzi, riguardo il voto del Senato che ha negato l’autorizzazione a procedere, ha parlato di possibile conflitto di attribuzione. Come si configura un simile conflitto?

Questi interrogativi devono trovare una risposta nell’attento esame degli atti, dei testi legislativi e, in particolare, delle norme costituzionali.

È il fine che ci poniamo con questo convegno, nel quale la vicenda della nave Diciotti offrirà lo spunto per approfondire i temi delle norme interne ed internazionali che riguardano i soccorsi in mare ed i diritti delle persone soccorse; i possibili rimedi, in particolare in caso di violazione di norme CEDU, e gli aspetti più attinenti al diritto costituzionale.

Si esaminerà il conflitto tra le norme costituzionali che tutelano il diritto alla libertà personale, in particolare l’art. 13 che vieta privazioni della libertà con finalità politiche, e la L. Cost. 1/1989 che garantisce l’immunità dei ministri che abbiano “agito per la tutela di un interesse dello Stato costituzionalmente rilevante ovvero per il perseguimento di un preminente interesse pubblico nell’esercizio della funzione di Governo”.

 

Fucina Legale 

Borderline Sicilia

 

Data: 22 giugno 2019 h.9.00 – 13.00

Sede: Aula delle Adunanze presso il Palazzo di Giustizia di Catania – Piazza Verga.

Relatori:

Prof. Fulvio Vassallo Paleologo

“Soccorso in mare, giurisdizione italiana e normativa internazionale”

Avv. Leonardo Marino

“Il caso Diciotti: aspetti penalistici”

Prof. Agatino Cariola

“L’immunità dei ministri nella L. Cost. n. 1 del 1989

e i diritti costituzionalmente garantiti”

Avv. Antonella Mascia

“Diritti violati dei migranti: tutele CEDU”

 

Introduce

Avv. Marcello Marina, presidente di Fucina Legale

Modera

Avv. Sebastiano Papandrea, vice-presidente di Fucina Legale

 

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Accreditato dall’Ordine degli avvocati di Catania

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