Kinisia – inaugurazione e fuga
Da lontano sembrano mattoncini Lego. Bianchi, gialli, verdi, blu, rossi. Incastrati uno sull’altro in mezzo all’aperta campagna, tra pascoli e vigneti. Da vicino però si capisce che non sono giocattoli. Ma soltanto l’ultima frontiera del delirio della detenzione dei rei viaggiatori. Le mura dell’ultimo centro di identificazione e espulsione (Cie), che sorge sulla pista del vecchio aeroporto militare di Kinisia, a Trapani, sono fatte con i container.Un report di Fortress Europe continua