Migranti, in 300 soccorsi al largo di Malta. Barcone con 100 a bordo arriva a Siracusa
Adnkronos – Si intensificano in queste ore i viaggi della speranza verso le coste europee. Trecento immigrati sono stati soccorsi al largo di Malta, grazie alla collaborazione tra la Guardia Costiera italiana e quella maltese mentre un barcone con 100 migranti è arrivato nella notte sulle coste di Siracusa.Per quanto riguarda il natante tratto in salvo, a dare l’allarme è stata alle 14.00 di ieri la Centrale Operativa di Roma della Guardia Costiera ha ricevuto una segnalazione telefonica dal sacerdote eritreo don Mosè Zerai relativa a un barcone in difficoltà con a bordo circa 300 migranti.
L’unità è stata localizzata a 38 miglia a sud ovest di Malta, in acque maltesi. Sul punto sono intervenuti un pattugliatore d’altura della Guardia Costiera italiana e uno della Guardia Costiera maltese. Quest’ultima, che ha coordinato le operazioni, ha disposto anche il sorvolo di un aereo che, alle 16.20 circa, ha individuato il barcone alla deriva.Tra i migranti presenti a bordo, alcuni feriti sono stati trasbordati sul pattugliatore italiano e successivamente verricellati a bordo di un elicottero maltese per essere trasportati d’urgenza in un centro ospedaliero di Malta. I restanti migranti, in totale 265, tra cui donne e bambini, sono stati trasbordati su due motovedette della Guardia Costiera maltese e sono giunti nel porto di La Valletta all’alba.Nel porto di Siracusa, invece un barcone con a bordo circa 100 migranti di presunta nazionalità siriana, fra cui 10 donne, una delle quali in stato di gravidanza avanzata, è giunto stamane intorno alle 3.30 scortato da una motovedetta della Guardia di Finanza di Messina. L’intervento è stato disposto dal gruppo aeronavale della Guardia di Finanza di Messina dopo una segnalazione riguardante un’imbarcazione partita dall’Egitto carica di migranti diretti verso le coste della Sicilia orientale. I migranti, che appaiono tutti in buona salute, sono stati accolti da militari della Guardia di finanza ed altre forze di e sono stati affidati alle cure del personale medico.