L’ASGI interviene sul gravissimo episodio di intimidazione contro un avvocato a Siracusa

Manifesti contro i migranti sulla porta dello studio. ASGI : deve cessare il clima d’impunità verso chi alimenta odio e paura

Si
è verificato adesso un pericoloso inasprimento della campagna di odio
lanciata da Forza Nuova contro gli immigrati nella notte del 22 maggio
2014.

Esponenti di Forza Nuova di Siracusa hanno affisso i loro delirantimanifesti contro i migranti sulla porta dello studio di una avvocatessa socia ASGI, che ha il suo studio legale nel centro di Siracusa, proprio davanti ad un commissariato di polizia,nonchè sulla porta degli uffici della Commissione territorialechenella stessa cittàesamina le richieste di asilo.
La valenza intimidatrice di questo gesto è evidenteed
è amplificata dalla diffusione tramite internet delle foto scattate ai
manifesti appiccicati sulle porte con tanto di numero di telefono e
firma.Colpisce la sensazione di totale impunità che questo gesto trasmette,che
ne accresce la portata intimidatrice, in assenza di iniziative di
contrasto che sanzionino gli autori ed impediscano loro la ulteriore
diffusione di una campagna di odio contro gli immigrati ed adesso anche
contro chi lavora per il riconoscimento dei loro diritti, a partire dal
diritto di asilo, un diritto previsto dalla nostra Carta Costituzionale,
dalle Direttive dell’Unione Europea e dalle leggi italiane che ne
costituiscono attuazione. Dopo la chiusura del centro di primo soccorso
ed accoglienza di Lampedusa, alla fine dello scorso anno, con l’avvio
della missione militare-umanitaria Mare Nostrum, la Sicilia orientale,
da Siracusa a Messina è diventata luogo di primo sbarco di migliaia di
persone salvate nelle acque del canale di Sicilia, provenienti in larga
parte da situazioni gravissime di guerra nell’Africa sub-sahariana,
nonché dalla Siria e che hanno diritto al riconoscimento di una
protezione internazionale.

Da mesi organizzazioni legate alla destra ed in particolare Forza Nuova stanno sobillandola
popolazione di questa parte della Sicilia alimentando la paura dello
straniero, senza incontrare alcun contrasto da parte delle istituzioni.Questa attività apertamente xenofoba e razzista ha avuto una intensificazione particolare in questa campagna elettorale,
dopo la visita di Salvini ad Augusta con l’apparire di vari manifesti,
affissi nei luoghi maggiormente interessati dagli sbarchi,contro gli stranieri.Stranieri che molto spesso e da annivivono in condizioni di grave sfruttamento e persino di riduzione in schiavitùin agricoltura o in altri settori come ampiamente dimostrato da numerosi rapporti e anche da recenti episodi di cronaca.

In questo
contesto di diffusa violenza si è giunti a sparare addosso ad un
lavoratore tunisino colpevole di volere interrompere per qualche minuto
il suo lavoro.

L’ASGI
esprime piena solidarietà alla collega siracusana ed ai componenti
della Commissione territoriale vittime di questa vile intimidazione.

Gli autori di questo gesto sappiano che le persone che intendevano intimidire non sono sole e che tuttinoi saremo al loro fianco per continuare a difendere, con impegno sempre maggiore,i dirittidei migranti e perdenunciaretutti icomportamenti xenofobie razzisti che si stanno diffondendo, anche tramite internet, come un cancro nella nostra società.

L’ASGI chiedecon forza a tutte le istituzioni di esprimere con maggiore fermezza la condanna di questi episodi e di attuare misure concrete di contrasto; chiede in particolare alla polizia postale diaccrescere la vigilanzae alla magistratura di applicaresanzioni chiare e tempestiveprima
che il già diffuso senso di impunità possa spingere gli autori di
questi odiosi reati ad altre ancora più gravi iniziative.

A.S.G.I. – Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione