Immigrazione, emergenza senza fine. In 360 sbarcati in meno di 24 ore

Giornale di Sicilia – Dopo il salvataggio di 116 migranti su un gommone al largo di Lampedusa, la Centrale operativa del Comando Generale della Guardia Costiera sta coordinando le attività di soccorso ad altri cento extracomunitari, segnalati nel Canale di Sicilia da un aereo della Marina Militare italiana. Tra loro 9 donne e 17 bambini, tutti recuperati a bordo di un pattugliatore del Frontex, l’Agenzia europea per la gestione della cooperazione alle frontiere.
La nave con a bordo i migranti, di nazionalità siriana, sta dirigendo attualmente verso la Sicilia orientale. Alle 6.30 circa, a 40 miglia da Porto Palo di Capo Passero, è stata raggiunta da una motovedetta della Guardia costiera di Siracusa e da un mezzo della Guardia di Finanza che hanno preso a bordo i migranti per il successivo trasferimento sulla terraferma.

IN 116 SOCCORSI AL LARGO DI LAMPEDUSA. Intorno alle 23 di ieri unità della Marina Militare e della Guardia Costiera sono intervenute in soccorso di un gommone alla deriva, al largo di Lampedusa, con 116 migranti a bordo. Nel pomeriggio la nave Fenice della Marina Militare aveva intercettato l’imbarcazione a sud dell’isola. Il natante, in precarie condizioni di sicurezza, è stato poi raggiunto dalla nave Corsi della Guardia Costiera in pattugliamento nel Canale di Sicilia che ha tratto in salvo tutte le persone a bordo del gommone.
Già nella mattinata di ieri erano giunti nel porto di Siracusa 140 cittadini extracomunitari di nazionalità siriana ed egiziana (di cui 80 uomini, 29 donne e 31 minori), soccorsi stamane dalla Finanza.