Immigrato morto, Alfano: “In corso l’autopsia”
Da Redattore sociale
Roma – “Mi addolora la morte avvenuta due giorni fa di un giovane immigrato proveniente dal Gambia, il signore Ebrima Jaiteh, sbarcato nel pomeriggio dell’11 aprile scorso nel porto di Augusta dopo un travagliato viaggio a bordo di un mercantile battente bandiera delle piccole Antille”. Lo dice il ministro all’Interno, Angelino Alfano, nell’informativa urgente in aula alla Camera sull’incremento del flusso di migranti e sulle misure che il governo intende adottare per farvi fronte.
“Il giovane- spiega- al momento del suo arrivo e’ stato sottoposto a visita da parte del personale sanitario marittimo che avendo riscontrato nello straniero oltre che gravi disturbi visivi anche i sintomi della scabbia ha disposto che eseguisse la profilassi di rito presso il centro di accoglienza Umberto I dove e’ stato tenuto in isolamento. In seguito all’aggravarsi delle sue condizioni il 14 mattina il giovane straniero e’ stato soccorso dai medici delli”ambulatorio di Emergency. Nonostate il prodigarsi del personale sanitario lo straniero e’ deceduto per arresto cardiaco. La magistratura locale ha avviato indagini ed ha disposto oggi l’esame autoptico della salma. Attendiamo gli esiti degli accertamenti in corso che chiariranno se ci sono state delle responsabilita’ nella gestione del caso”.
Alfano conclude: “Quello che e’ accaduto tuttavia non deve lasciare nessuna ombra sulla nostra capacita’ di affrontare le situazioni anche piu’ complicate e complesse con senso di umanita’ e grande professionalita’. Abbiamo messo in campo tutti i mezzi a disposizioni e siamo consapevoli di avere fatto a pieno il nostro dovere. Ci aspettiamo un eguale sforzo da parte dell’Europa”. (DIRE)
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