Migranti sub-sahariani: arrivi anche al porto di Palermo
Lo scorso 27 settembre,
alle ore 9.30 circa, una nave mercantile battente bandiera delle isole Marshall
(la King Julius) approda al porto di Palermo nell’area dedicata al trasporto
cargo, con a bordo 183 migranti. E’ la prima volta che avviene uno arrivo di
queste dimensioni nella costa tirrenica della Sicilia. Diversamente da quanto
riportato dalla stampa locale e nazionale, non si tratta esclusivamente di
somali, bensì di sub-sahariani di diverse nazionalità: si riscontrano anche
migranti del Gambia e del Senegal. I migranti, tra cui sono presenti 7 donne e
un minore, raccontano di una traversata partita dalle coste libiche e durata
circa tre giorni e mezzo.
Per l’esattezza, i
migranti riferiscono che la loro imbarcazione, dopo aver perso la rotta, è
rimasta in balia delle onde per due giorni circa, prima di venir soccorsa dal
mercantile delle Marshall che ha condotto i migranti a Palermo dopo un giorno e
mezzo di traghettamento. I migranti arrivano in discrete condizioni
psico-fisiche: a parte un singolo caso di trasferimento in ospedale (Ingrassia
di Palermo) per presunta appendicite e principio di peritonite, tutti gli altri
migranti presentano in genere solo qualche escoriazione cutanea o leggere
ustioni da carburante, oltre a lombalgie da postura, senso di nausea e dolori
all’addome. Dopo una prima visita a bordo ad opera dei medici della sanità
marittima, viene effettuato un primo triage coordinato dal personale dell’ASP
(medici, infermieri, mediatori e assistenti sociali) presso una tensostruttura
della Croce Rossa allestita appositamente nell’area interessata, i migranti
sono stati tutti identificati dalla polizia.
Dopo aver fornito loro
acqua e merendine, vengono successivamente accompagnati ai pullman per essere
trasferiti presso il centro di accoglienza di Piana degli Albanesi. Tutto si
svolge abbastanza ordinatamente nell’arco di 2 ore e mezza circa, in presenza
di un dispiegamento massiccio di forze dell’ordine e organizzazioni umanitarie;
sono presenti anche operatori dell’OIM e della Misericordie, presso le cui
strutture vengono trasferiti e ospitati i migranti,
Per l’occasione erano
presenti rappresentanti del mondo istituzionale vista anche l’unicità di un
simile evento per Palermo. Si segnala in particolare la presenza del sindaco Leoluca
Orlando, del prefetto Francesca Cannizzo e del cardinale Paolo Romeo.
Alberto Biondo
Borderline Sicilia Onlus