Rimpatriati dieci egiziani. CIR: “respingimento illegittimo”?
CIR – Lo scorso 19 agosto sono sbarcati a Catania dieci egiziani. Il 21 agosto sono stati rimandati in Egitto su un volo della Egyptair. Pare che, nonostante la difficile situazione nel paese, nessuno abbia verificato se potevano chiedere asilo politico o altra forma di protezione umanitaria.
«Dalle modalità in cui è avvenuto il rimpatrio, potrebbe trattarsi di un respingimento illegittimo» ha dichiarato Maria de Donato, responsabile dell’Ufficio legale del CIR. «Abbiamo chiesto più volte sia lunedì che martedì di poterli incontrare, ma il permesso ci è sempre stato negato. E ora ci è stato confermato che sono stati rispediti in Egitto».Ad eccezione di Save the Children per i minori, anche gli enti di tutela che fanno parte della rete “Praesidium” non hanno potuto incontrare questi egiziani.Per il CIR, quindi, siamo probabilmente di fronte ad un respingimento illegittimo perché eseguito «a priori» sulla base della nazionalità, senza valutare caso per caso. «I siriani infatti sono stati giustamente accolti – ha sottolineato de Donato-. Invece agli egiziani è stato riservato un trattamento diverso». Tra Italia e Egitto esiste un accordo di riammissione. «Ma ora la situazione nel Paese è cambiata e la gente sta scappando da una situazione esplosiva Ogni caso va valutato singolarmente, non solo in base alla nazionalità. Non sappiamo se fra quei dieci egiziani c’era qualcuno che aveva diritto a chiedere asilo politico».