Nuove proteste degli eritrei a Lampedusa
In 200 manifestano a Lampedusa, non vogliono che gli vengano prese le impronte digitali. “No fingerprints” c’è scritto sugli striscioni. Poi si mettono davanti alla chiesa del paese. L’ufficio immigrazione adotta una soluzione mai presa prima: tutti possono essere trasferiti senza dare le impronte. Da oggi 21 luglio dovrebbero cominciare i trasferimenti con la nave per i nuclei famliari. O almeno così dicono. Ma gli eritrei non si fidano, vogliono restare insieme, e così decidono di dormire in piazza. Intanto all’interno del centro di Contrada Imbriacola si trovano 838 migranti, e per le prossime ore sono previsti numerosi nuovi arrivi sull’isola.
Redazione Borderline Sicilia Onlus