Lampedusa, non si fermano gli sbarchi-Tre donne somale sono morte di stenti
SI24 – Non si fermano gli sbarchi a Lampedusa. Anche questa notte due barconi sono stati tratti in salvo nelle acque del Canale di Sicilia. Secono il racconto dei migranti, tre donne sarebbero morte di stenti durante la traversata.La prima operazione di soccorso, che si è svolta questa notte, ha riguardato un gommone con 84 migranti che sono stati localizzati a circa 70 miglia dall’isola di Lampedusa. Per salvarli è intervenuta una imbarcazione della Marina militare italiana. Tra loro anche 9 donne di cui una incinta.
A intervenire – rende noto la Marina militare – è stata la nave Cicala Fulgosi; il comandante Massimiliano Lauretti, dopo aver constatato le precarie condizioni di galleggiabilità del gommone, ha dichiarato l’emergenza e ha preso a bordo i migranti. Sul posto si è diretta la motovedetta delle capitanerie di porto partita da Lampedusa. Intorno alle cinque di questa mattina i migranti sono giunti a terra tutti in buone condizioni di salute.Sono morte, invece, durante la traversata tre donne somale di un gruppo di 90 connazionali giunti anche loro sull’isola siciliana questa mattina. Lo hanno raccontato i sopravvissuti.Tra loro, su un gommone alla deriva, altre 14 donne. I somali sono stati soccorsi da una nave mercantile. I profughi, una volta giunti a Lampedusa dopo essere stati trasbordati su una motovedetta della Guardia di Finanza, hanno raccontato del tragico incidente. I superstiti, apparsi profondamente prostrati e in pessime condizioni di salute, hanno raccontato che le tre donne sarebbero morte di stenti durante il viaggio, durato cinque giorni, e i loro corpi sarebbero stati abbandonati in mare.Altri 92 migranti sono stati invece raccolti all’alba da un’unità della Guardia costiera. Tutti gli immigrati sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza dell’isola che in questo momento ospita circa 700 persone.