La resa dei conti
dall’angolo del patriota Incontro tra alcuni membri del nuovo governo in Tunisia e la comunità tunisina della Sicilia…Faccia a faccia molto intenso tra il segretario di stato all’emigrazione e ai tunisini all’estero, Houcine Jaziri e la comunità tunisina di Palermo, presente anche il console Abd Rahman Ben Mansour e Osama Sghaier, rappresentante dei tunisini in Italia all’assemblea costituente tunisina. Durante il discorso del segretario di stato non sono mancate le lacrime e le grida delle madri dei dispersi che accusano il neo governo provvisorio di aver posto nel dimenticatoio i vari ” desaparecidos” del mediterraneo, considerati i veri fautori della rivoluzione tunisina, incontro reso interessante anche dalla presenza del console Abd Rahman Ben Mansour accusato pesantemente da alcuni membri della comunità e sopratutto dalla sig.a Rebecca Kraiem per via della collusione con il regime deposto, feroci accuse con tanto di elementi che proverebbero la collusione del console con il regime di Ben Ali. Alcune delle prove presentate dalla sig.a Kraiem sono la copertina di un libro in lingua francese pubblicato alcuni anni fa da Abd Rahman Ben Mansour, ai tempi console di Genova, ed una fotocopia di un rapporto stillato dal console riguardante un giovane tunisino residente in Italia, accusato di terrorismo internazionale solo per aver predicato i precetti dell’islam ad alcuni suoi connazionali. Un incontro risultato utile per la comunità tunisina in Sicilia in quanto sono state presentate tutte le problematiche della comunità, tra cui la cacciata di un funzionario consolare e pezzo grosso del partito di Ben Ali , l’Rcd ( raggruppamento costituzionale democratico) e l’allontanamento in maniera definitiva dell’Imam della moschea tunisina di Palermo Saleh Dinne Houidi, figura divenuta famosa nel capoluogo siciliano per la sua corruzione…..
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