sbarco in spiaggia a Pachino, bagnanti aiutano soccorsi

SI24 – Sbarco di immigrati a Ferragosto sulla spiaggia di Morghella a Pachino, in provincia di Siracusa, dove i bagnanti hanno partecipato alle operazioni di soccorso di 160 persone tra le quali anche diverse donne in stato di gravidanza e una cinquantina di bambini. Ad avvistare il barcone a pochi metri dalla riva e’ stato appunto un uomo che era andato al mare per la giornata di festa, e che ha chiamato il 1530 della Guardia costiera. Sul posto sono state inviate due motovedette e due gommoni, oltre a una pattuglia da terra.

Non appena la barca dei migranti si e’ arenata, alcuni dei passeggeri hanno provato a raggiungere la riva a nuoto, ma la maggior parte e’ stata portata in salvo dagli uomini della Guardia Costiera e dai bagnanti, che hanno formato una catena umana. I bambini, la maggioranza dei quali hanno meno di 3 anni, sono stati, invece, trasbordati a terra dai gommoni della Guardia Costiera, che si sono affiancati al barcone per evitare che si capovolgesse a causa del vento e della risacca.
Un altro gruppo di 106 immigrati di provenienza sub sahariana e’ stato soccorso nella giornata del Ferragosto nel Canale di Sicilia, dopo una telefonata giunta alla Centrale Operativa di Roma della Guardia Costiera da parte del fratello di uno dei passeggeri di un gommone in difficolta’. L’uomo ha fornito il numero di un telefono satellitare presente a bordo e questo ha permesso di localizzare l’unita’, a circa 90 miglia a Sud di Lampedusa. Sul punto e’ stato inviato il pattugliatore d’altura “Peluso” della Guardia Costiera ed e’ stato dirottato anche il mercantile turco “Ayse A”, che navigava in zona.
L’equipaggio del “Peluso” ha fornito ai migranti la prima assistenza, poi il cargo turco li ha presi a bordo e li ha condotti nel porto di Lampedusa. Sempre ieri, sono giunti nel porto di Pozzallo (Ragusa) i 76 profughi erano stati soccorsi il 14 agosto a 40 miglia da Tripoli. L’s.o.s. lanciato con un telefono satellitare era stato ricevuto dalla Direzione Marittima di Cagliari, e la barca dei migranti era stata raggiunta dal pattugliatore “Peluso” della Guardia Costiera che li aveva quindi trasferiti sul mercantile italiano “C Dry White” per riprendere il servizio di vigilanza nel Canale di Sicilia. E’ stato il cargo a condurre gli immigrati nel porto siciliano. (AGI) .