Lampedusa: 200 Eritrei scendono in piazza per dire no al regolamento Dublino
Circa 200 migranti eritrei si sono trovati questo pomeriggio, per la
seconda volta in due mesi, a manifestare nella piazza antistante la
chiesa madre di Lampedusa. Il motivo della protesta, assolutamente
pacifica, è sempre lo stesso: il rifiuto dei richiedenti asilo eritrei
al rilascio delle impronte digitali e la volontà di lasciare l’Italia
per richiedere asilo in paesi come quelli del Nord Europa in cui esiste
un welfare che possa garantire condizioni di accoglienza migliori.
Dopo
circa due ore i migranti sono stati scortati al centro di prima
accoglienza ma non si hanno ancora notizie sull’esito delle
‘trattative’. Molte delle persone presenti oggi alla manifestazione
sono all’interno del CSPA da
quasi un mese e rimangono tuttora in attesa di trasferimento.
Marzia Trovato
Borderline Sicilia Onlus