Lampedusa: errata corrige
L’informazione pubblicata sul post dal titoloRitardi nei soccorsi e gravissime responsabilità istituzionali nella strage di lampedusadel 4 ottobre non risulta vera in ordine alle attività di soccorso in mare da parte delle unità navali inviate dalla Capitaneria di Porto in soccorso ai naufraghi rintracciati all’alba dello scorso 3 ottobre a largo di Lampedusa.
Pur confermando che nell’immediatezza dell’arrivo del gommone della Guardia Costiera non è stato effettuato il trasbordo delle 47 persone salvati dai diportisti lampedusani, smentiamo che le attività istituzionali di salvataggio siano iniziate in maniera intempestiva. In realtà il gommmone della Guardia costiera che per primo ha raggiunto la barca dei 7 diportisti, sebbene dopo solo tre quarti d’ora dall’SOS, ha, lungo il percorso verso il luogo della strage, raccolto diversi sopravvissuti ed ha continuato per ore le lunghe attività di recupero in mare.
Ci scusiamo con i nostri lettori per l’errore nel quale siamo incorsi.
La Redazione di Borderline Sicilia Onlus