L’Unhcr non collabora nell’inchiesta su don Librizzi. I funzionari dell’organizzazione Onu oppongono l’immunità diplomatica.
Repubblica.it – di LAURA SPANO’.
Immunità diplomatica. L’alto commissariato Onu per i rifugiati ha deciso di non collaborare all’inchiesta della procura di Trapani che ha portato all’arresto dell’ex direttore della Caritas, don Sergio Librizzi, accusato di violenza sessuale su alcuni migranti in attesa di asilo politico ospitati presso le strutture da lui gestite, ma anche di concussione e tentata concussione.
Nella fase istruttoria dell’indagine, i pm trapanesi avevano convocato i funzionari dell’alto commissariato Onu che si sono occupati della commissione ministeriale incaricata di esaminare le richieste di asilo di cui don Librizzi faceva parte. Ma l’ufficio romano dell’Unhcr ha vietato ai suoi funzionari di testimoniare ed ha opposto l’immunità diplomatica della quale godono.
Una decisione che ha lasciato di stucco la Procura visto che l’indagine cerca di far luce sui casi di rifugiati politici che sarebbero stati soggiogati, per cui si pensava che l’interesse dell’alto commissariato dovesse
convergere sulla iniziativa giudiziaria. «L’inchiesta è comunque ancora i primi passi — dicono in Procura — e speriamo che l’alto commissariato riveda la sua posizione e sia collaborativo.