Primo sbarco dell’anno: giunti 100 migranti, resteranno solo i minori.
Da Tempostretto
Di Eleonora Corace
Sono ancora in corso sulla banchina del Molo Colapesce le operazioni per il primo sbarco di migranti nella città di Messina del 2015. L’ultimo, infatti, risale al 26 Dicembre scorso, giorno di Santo Stefano. A sbarcare da una motovedetta della Guardia di Finanza questa volta sono un centinaio di persone, tra cui un numero non ancora precisato di minori, come non è ancora precisata l’esatta nazionalità dei migranti, per la maggior parte, comunque, sub sahariani.
Allertata, come di protocollo, prefettura, questura, guardia costiera, azienda sanitaria e croce rossa, insieme al personale dell’ex Ipab Scandurra, nato come centro di accoglienza per 150 persone e aperto, su ordine prefettizio, ad inizio anno per trasferire gli oltre 100 minori rimasti a soggiornare nella tendopoli. I minori attesi tra le cento persone di oggi, infatti, saranno trasferiti all’ex Ipab nel quale risiedono attualmente già 120 minori.
Tutti gli altri non si fermeranno a Messina, ma raggiungeranno il centro di Pozzallo. Al centro predisposto nei locali dell’ex Caserma a Bisconte, infatti, ieri 80 persone di nazionalità eritrea e somala si sono unite ad altrettanti migranti sub sahariani per un totale di 160 persone. Chiusa, invece, la tendopoli al PalaNebiolo, poiché giù “prenotata” da due giorni per 250 migranti giunti in Europa da uno sbarco a Lampedusa avvenuto 5 giorni fa e che arriveranno nella città dello Stretto, in attesa di essere trasferiti in altri centri del Nord, dopo essere passati da Trapani.
I 100 migranti di oggi fanno parte dei circa 1000 recuperati ieri a largo della Libia da ben tre operazioni della Guardia Costiera, supportata dal pattugliatore della Marina Militare “Orione” e da diversi mercanti dirottati per coadiuvare le azioni di soccorso. Le mille persone erano suddivise in tre barconi, su uno dei quali è stato rinvenuto il cadavere di un uomo. L’ennesima vittima della tratta di esseri umani nel Mediterraneo e delle leggi che la fomentano. Oggi, la maggior parte dei migranti sarà smistata tra Augusta e Porto Empedocle, oltre al centinaio giunto a Messina. Nel frattempo, un ottantina di siriani sono sbarcati sulle coste del Salento in Puglia.