Iniziative in solidarietà di Pro Activa – Open Arms

Oggi è il quarto giorno da quando Nicola Arboscelli detto Irpo, attivista impegnato
in diverse lotte per la difesa dei diritti umani e non solo, ha iniziato lo sciopero
della fame in solidarietà della ONG spagnola Pro Activa .

Illustrazione di Guglielmo Manenti

La loro nave, Open Arms, è ormeggiata al porto di Pozzallo da ormai quasi 3 settimane perché posta sotto sequestro dalla procura di Catania, nell’ambito dell’indagine che vede indagati il capitano della nave e la capo missione per favoreggiamento dell’immigrazione irregolare .

Dopo che il GIP di Catania non ha ritenuto sussistente l’accusa dell’associazione a delinquere, la competenza dell’indagine è passata alla Procura di Ragusa, e nei prossimi giorni si attende la pronuncia del GIP del Tribunale ibleo.

Il sequestro nel frattempo sta impedendo all’ONG di svolgere la sua
missione: quella di salvare vite umane nel Mediterraneo centrale.

Dopo tre giorni di protesta davanti al Tribunale di Ragusa e nel centro della città,
oggi l’attivista continuerà lo sciopero della fame ed inizierà quello della sete al
porto di Pozzallo, dove è previsto anche un corteo/presidio domenica 8 aprile
a partire dalle ore 14.

 

Redazione Borderline Sicilia